RICERCA E SVILUPPO PER ENTI PUBBLICI E PRIVATI
Selezione del personale per corsi e/o concorsi, con realizzazione ad hoc di strumenti valutativi.
Coordinamento e conduzione di gruppi di lavoro a livello istituzionale, gestionale e operativo finalizzati a:
• Concertazione di intenti tra le parti
• Coordinamento di attività progettuali
• Gruppi balint per il settore socio-sanitario
• Attività di supporto a gruppi di lavoro ad alto tasso di stressor professionali
• Attività di supporto ad operatori delle polizie locali
Possibilità di convenzione per il personale di enti pubblici e privati.
Alcuni esempi di attività svolte per enti pubblici
AMBITO SOCIALE: coordinamento in rete dei servizi formali di una città; attività di inclusione sociale trans-culturale di gruppi etnici minoritari in un centro urbano.
AMBITO SOCIO-SANITARIO: attività di prevenzione primaria all’uso-abuso di sostanze stupefacenti.
AMBITO DELLA QUALITÀ DELLA VITA E SICUREZZA URBANA: azione di prossimità tra cittadini, forze dell’ordine e servizi formali di rete; progettazione reti complesse, a struttura cibernetica, per la gestione delle risorse e dei tempi d’intervento degli operatori di rete formale.
AMBITO SCOLASTICO: prevenzione primaria del drop-out scolastico.
TERZO SETTORE: analisi dei servizi e progettazione di strutture socio-sanitarie per cooperative sociali o altri soggetti privati.
ANALISI STATISTICA (descrittiva e inferenziale) ed ELABORAZIONE DI MODELLI COMPLESSI DI RICERCA per tutti i settori sovra-elencati (competenza nell’utilizzo dei fogli di calcolo dei programmi Excel e S. P. S. S.), analisi volte anche nell’ambito del miglioramento continuo di qualità (M.C.Q.) per enti pubblici e privati.
CONSULENZE TECNICHE E PERIZIE DI PARTE IN AMBITO PSICOLOGICO
Utilizzando la mia esperienza come Giudice Onorario Minorile e numerosi lavori svolti come le scuole di ogni ordine e grado, svolgo perizia psicologica di parte: essa è utilizzata per tracciare il profilo della personalità dell’individuo che si sottopone a perizia. Solitamente viene richiesta da un giudice all’interno di un processo per ottenere delle valutazioni tecniche.
Generalmente il professionista è chiamato a raccogliere informazioni sulle condizioni psicologiche del paziente ma anche su quelle familiari, ambientali e sociali del soggetto periziato così da dare al giudice il maggior numero di informazioni possibili per prendere la decisione finale in un processo.
Anche il soggetto sotto valutazione può, a sua volta, avvalersi di una perizia psicologica di parte per poter avere un tecnico che lo assista durante la fase di valutazione e verifichi la correttezza metodologica utilizzata nonché realizzi a sua volta una documentazione, sotto forma di relazione, da sottoporre al giudice.
La perizia può essere richiesta in ambito civile, in ambito penale e nell’ambito penale per i minori.
In ambito civile la consulenza psicologica di parte può essere richiesta, ad esempio, per accertare l’idoneità psicologica di una coppia che richiede l’adozione di un bambino, oppure in una causa di affidamento extrafamiliare di un bambino proveniente da contesti difficili. Può essere richiesta in occasione di contrasti per l’affidamento dei figli durante un divorzio o, infine, per valutare la facoltà di intendere e di volere di anziani o malati nelle questioni ereditarie.
In ambito penale, la perizia solitamente viene svolta per valutare la pericolosità sociale di un individuo, per scegliere il trattamento più adatto al reinserimento sociale di un soggetto detenuto, per valutare la capacità di intendere e volere di un soggetto al momento di delinquere oppure per la stima di un eventuale aggravamento di una patologia già presente in precedenza.
Infine, nell’ambito penale con il coinvolgimento di un minore, solitamente la perizia viene richiesta per accertare la veridicità della testimonianza di un bambino piuttosto che la sua condizione evolutiva e psicologica.
La perizia psicologica, sia di ufficio che di parte, si svolge prima attraverso una serie di colloqui per acquisire dati relativi alla storia personale del paziente, poi vengono somministrati test per rendere oggettivo ciò che era stato rilevato durante la fase dei colloqui.